lunedì 18 febbraio 2008

Enrico Luciani presenta un’interrogazione urgente sul Consorzio Gaia

Nella nostra Regione la vicenda rifiuti è diventata ormai di primaria importanza – è quanto afferma Enrico Luciani consigliere regionale e Presidente della Commissione Trasporti alla Pisana –
Questa problematica ha interessato un ampio territorio regionale in particolare 44 Comuni gestiti dal Consorzio Gaia.
Questi Comuni hanno visto un aumento vertiginoso della Tassa R.S.U senza aver avuto il minimo miglioramento del servizio e questo è gravissimo.
Sappiamo che nell’ottobre del 2005 il Consorzio Gaia è stato oggetto di un’inchiesta da parte della magistratura, di seguito a ciò – continua Luciani- mi è pervenuta una lettera di protesta sottoscritta da 533 cittadini del Comune di San Cesareo tramite il Comitato CLARA, firme che in seguito sono divenute 2.000.
Considerando che gli aumenti operati a carico degli utenti, in molti casi, superano o sono pari ad una mensilità di stipendio di un lavoratore medio, mettendo a dura prova la sopravvivenza di pensionati e lavoratori, e che nella finanziaria del 2007 si stabilisce chiaramente per i Comuni il divieto di superare le entrate del 2006, considerato inoltre che alcuni lavoratori obbligati al passaggio da dipendenti comunali a dipendenti del consorzio rischiano, oltre il danno la beffa, di non vedere corrisposte alcune spettanze contrattuali arrivando addirittura alla messa in discussione del mantenimento del posto di lavoro! Per queste ragioni ed altre ancora il giorno 2 febbraio c.m. ho presentato un’interrogazione urgente sull’argomento.
Credo che i cittadini - conclude Luciani- meritino risposte concrete e non vaghe promesse.


Pubblicato su Cinque giorni di venerdì 15.02.2008

1 commento:

tetraF ha detto...

Sono un musicista attualmente disoccupato che vive con la madre pensionata.
Abitando nelle campagne prenestine ho ricevuto nella fine del 2007 una tassa sui rifiuti di 426 euro.
Premetto che faccio raccolta differenziata e che pratico anche il compostaggio.
La mia produzione di rifiuti indifferenziati è praticamente irrisoria.
Pagare a metri quadri di abitazione è una assurdità!
Penso che sarebbe ora anche di rivedere il modo con cui si calcola questa imposta.