lunedì 21 aprile 2008

Il degrado ambientale della "Pidocchiosa"

Vorrei augurare buon lavoro alla nuova amministrazione comunale di San Cesareo (maggioranza e minoranza), pregandoLa cortesemente di esaminare con attenzione il seguente filmato. Sono certo che tale documento stimolerà le anime ambientali (suppongo esistenti) del suddetto consiglio, ad intraprendere le immediate misure necessarie.

sabato 19 aprile 2008

COMUNQUE CI SIAMO, E CI SAREMO

La lista La Sinistra-l'Arcobaleno per San Cesareo, ringrazia tutti gli elettori e le elettrici che hanno creduto nelle nostre idee e nelle nostre battaglie, attraverso il voto.
Siamo orgogliosi di rappresentare oltre il 7% di cittadini liberi, non condizionabili nè ricattabili con il voto, senza alcun interesse particolare, se non quello di volere un paese migliore, più vivibile e dignitoso.
Ci sentiamo la grossa responsabilità di non deludere queste aspettative, che comunque, rappresentano le attese di gran parte della popolazione di San Cesareo.
Questa dura campagna elettorale, condotta ad armi impari, senza fondi e senza appoggi da parte dei poteri forti, è stata per noi importante, perchè ci ha permesso di venire in contatto con straordinarie potenzialià umane, culturali e professionali, che nel paese esistono ma vengono ignorate e mortificate.
Noi abbiamo voluto dare voce e rappresentanza a questo importantissimo patrimonio fatto di umanità e competenze, che può essere messo al servizio di San Cesareo.
Ringraziamo il compagno Francesco Mastroianni per aver accettato di guidare in prima persona la nostra lista. La sua ha dimostrato di essere una candidatura di alto profilo morale e intellettuale, doti che sono state riconosciute, apprezzate e rispettate da tutti gli altri avversari politici.
Ora è arrivato il momento di riprendere le nostre battaglie tra la gente, a dare rappresentanza a chi non ce l'ha, a difendere gli interessi dei più deboli e dei più indifesi, a promuovere iniziative per migliorare la qualità di vita di tutti i cittadini.
Il nostro impegno resterà quello di portare avanti con coerenza il nostro programma, per dare dignità a tutti i cittadini e migliorare la loro qualità di vita nel paese.
Continueremo a batterci sulle spinose questioni della raccolta differenziata porta a porta, per un Piano regolatore che difenda gli interessi dei cittadini e non solo dei costruttori, per risolvere i problemi della diffusa periferia di San Cesareo, per difendere il tessuto commerciale cittadino, per dotare il Comune di servizi efficienti e a sotegno delle categorie non protette, per combattere l'emarginazione giovanile con nuove forme di aggregazione e di servizi, per promuovere forme di partecipazione e di controllo dei cittadini sulla vita amministrativa.
La Sinistra è stata battuta elettoralmente, questo richiederà da parte nostra un profondo ragionamento ed un analisi seria sulle forme organizzative da darci e sui limiti del nostro progetto politico.
La nostra è una responsabilità enorme, perchà a San Cesareo e in Italia c'è bisogno di una
Sinistra forte, unita, rinnovata, in grado di svolgere la missione per la quale è nata, quello di cambiare lo stato di cose esistenti. Questo sistema che mette al primo posto il Mercato e l'economia, che trasforma il cittadino in consumatore, che esalta il principio della competitività su quello della solidarietà, che concepisce l'uomo, la natura e le sue risorse come fonti di sfruttamento non ci piace, e suoi nefandi effetti sono sotto gli occhi di tutti noi.
Chi vuole relegarci ad una forma residuale del passato, non sta programmando il futuro, ma lo sta distruggendo, costringendo la Società a vivere in un immutabile ed inemendabile presente, omologato e conformista, asfittico ed impersonale, regno dell'apparire più che dell'essere, luogo d'esaltazione dell'effimero, dell'artefatto e della banalità, e della soppressione della creatività, della diversità e della forza dell'immaginazione.
La cristallizzazione del presente ci viene propinata come modernità, chi vuole distruggere il il passato, come fonte di memoria storica, nega automaticamente l'aspirazione ad un futuro.
La Sinistra è progettazione continua del divenire, inteso come progresso umano e valorizzazione dell'esistente.
La Sinistra resta e resterà sempre indispensabile per il progresso dei popoli.

La Sinistra l'Arcobaleno per San Cesareo

mercoledì 16 aprile 2008

Risultati elezioni amministrative 2008

I voti riportati :

Candidato sindaco MASTROIANNI FRANCESCO voti 514 6,54% seggi -

Candidato Sindaco SABELLI SETTIMIO DETTO MIMMO voti 1.804 22,94% seggi 2

Candidato Sindaco PERA ANGELO voti 2.263 28,77% seggi 3

Candidato Sindaco PANZIRONI PIETRO voti 3.284 41,75% seggi 11

sabato 12 aprile 2008

Come bisogna comportarsi?


Chiusura in bellezza della campagna elettorale di un esponente della " sinistra l'arcobaleno" Filiberto Zaratti .

giovedì 10 aprile 2008

CHIUSURA CAMPAGNA ELETTORALE

IL GIORNO 11 APRILE 2008 ALLE ORE 20.30 PRESSO IL PIAZZALE DELL'AUTONOMIA A SAN CESAREO , SI TERRA' LA CHIUSURA DELLA CAMPAGNA ELETTORALE DELLA SINISTRA L'ARCOBALENO. INTERVERRANNO I COMPONENTI DELLA LISTA N. 3 ED IL CANDIDATO A SINDACO FRANCESCO MASTROIANNI.

venerdì 4 aprile 2008

Egr. Sig. Direttore NUOVO CORRIERE

Ringrazio il Vostro giornale, ma soprattutto il curatore della pagella del Corriere del 28.03.2008, che con la sua bocciatura mi da la possibilità di precisare alcuni aspetti della politica locale.
Ad onor del vero e della cronaca non si comprende quale sia “il resto della coalizione per una candidatura unitaria al Comune” citato nella pagella, o forse si intende il Partito Democratico che un giorno sta con la Destra e l’altro non si capisce dove?
Difatti il Sig. Veltroni con le sue dichiarazioni “che in caso di vittoria non farà mai accordi con la sinistra e in particolar modo con i comunisti”, conferma la strategia sancesarese di questo partito.
Riguardo il mancato sostegno al Sig. Angelo Pera e la sua lista popolare…, voglio ricordare che i comunisti a San Cesareo hanno memoria storica, che si confrontano pubblicamente nel proprio Congresso e Conferenza di Organizzazione, e che da esse sono scaturite le scelte effettuate alla luce dei fatti accaduti durante le due legislature precedenti, caricandosi totalmente e sempre sulle spalle candidature imposte da coloro che prima erano due partiti, e non alla semplice ricerca di qualche posto da ricoprire in Consiglio Comunale, cosa questa fatta pubblicamente dai rappresentanti dei Verdi nell’incontro con il Partito Democratico, ove, alla proposta di chiederci il sostegno al candidato Pera rispondono con la frase “ci potrebbe anche stare bene, ma che ci date?”
E difatti il posto l’hanno avuto con la candidatura nella loro lista e forse con qualche altra cosa che cercheremo di capire durante il percorso della politica a San Cesareo, offendendo anche l’autonomia e la capacità di analisi dei Comunisti Italiani e della Sinistra Democratica che con noi sono alleati.
Vorrei ancora rammentare al mio esaminando che i comunisti non hanno bisogno di scranni in Consiglio Comunale per fare politica ed occuparsi dei problemi dei più deboli, leggasi a tale proposito il comunicato stampa su http://sancesareo.blogspot.com, quindi nessuna operazione saltata.
Difatti una delle ragioni fondamentali e la giustezza di questa nostra scelta la stiamo scoprendo durante questa campagna elettorale leggendo gli slogan a temi lanciati dalla pseudo lista popolare, ove si scopre la più alta ipocrisia nel fare politica.
Uno esempio è quello del manifesto dal titolo “noi vogliamo la raccolta differenziata, e tu?
Mi scuso, ma forse colui che esamina non sa che questo signor Pera, unitamente alla sua precedente maggioranza composta dai Panzironi, Mattogno, Mariani, Gavini, Bellia, Paglia e a quelli dell’attuale sua lista è il responsabile del raddoppio della Tassa R.S.U. del 116%, che si è beffato di circa 200 cittadini presenti all’assemblea indetta dal Comitato C.L.A.R.A., ove ha promesso pubblicamente la sua convocazione, umiliando altresì circa 1.800 cittadini firmatari della petizione popolare inoltrata a lui in quanto Sindaco reggente e ai suoi caporioni regionali, rendendosi complice a pieno del carrozzone clientelare Gaia.
Alla faccia della lista popolare…
E sul ringraziamento di Panzironi & C. al fatto che la sinistra non abbia acconsentito a fare il carro, lasciamo veramente stare: costoro sono tutti suoi ex alleati, hanno condiviso tutto, dalla gestione più clientelare del Comune alla paralisi dell’attività amministrativa e politica della nostra città, lasciando la stessa ferma al 1980 in tema di opere pubbliche e di programmazione urbanistica, cogliendo l’occasione mentre scrivo per porgere un saluto a Mauro Vallerotonda per la sua coerenza politica non candidandosi con i trasformismi di giornata.
Sulla definizione di “tale” al nostro candidato a Sindaco, come a dire emerito sconosciuto, mi permetto di puntualizzare una forte contraddizione e la mancanza di curiosità in questo comportamento giornalistico.
Insomma, non si possono definire “sempre i soliti” coloro che da anni nel bene o nel male mettono il loro tempo a disposizione del pubblico interesse, mentre quelli che lo fanno per la prima volta definirli “tali”.
Forse se si fosse sentita l’esigenza di intervistare il nostro candidato a Sindaco questi giudizi approssimativi sicuramente si sarebbero potuti fugare, precisando che questa lista, la n° 3 “La Sinistra – L’Arcobaleno” non ha padrini che dall’alto tirano i fili o pagano megagalattiche cene, è libera da legacci economici con potentati affamati di affari, ed ha al suo interno anche la candidatura di un rappresentante della Comunità Romena espressione di problematiche e esperienze diverse.
Siccome i fatti sono questi, preferisco essere bocciato e ripetere l’anno.
Fatte queste considerazioni, Vi ringrazio e Vi saluto Cordialmente.
Li 02.04.2008
Antonio Pisa

martedì 1 aprile 2008

Una bellissima avventura

Visto che non ho potuto prendere parte alla presentazione ufficiale della lista e del programma elettorale, mi presento pubblicando qualche riga su di me e sul mio pensiero riguardo a questa bellissima avventura che sto vivendo, allo stesso tempo, da candidata al Consiglio Comunale e da cittadina.

Sono Claudia Passacantando, ho 25 anni, anzi quasi 26, e mi sto laureando in Beni Culturali per Operatori del Turismo presso l’Università di Roma Tor Vergata.

Molti avranno già capito chi sono; sono quella ragazza che corre sempre verso la fermata del pullmann che porta a Roma e che si divide tra Università, corsi e tirocini varii!

E molti sanno che vivo in queste paese da sempre, ci sono cresciuta, anzi, diciamo che ci sto crescendo perché sono un Under 30!
Proprio perché lo conosco bene, sento di avere tutti i diritti per reclamare le mancanze di questo paese e di farmi portavoce del malcontento che proviamo noi giovani in questo paese. Ovviamente, l’ambito dal quale provengo e che sento più vicino a me è quello della cultura; ho studiato per 10 anni questo settore, insieme a quello del turismo; ho fatto corsi di formazione per capire quali sono le dinamiche che stanno dietro l’organizzazione di eventi e di attività culturali in genere, e dico che qui a San Cesareo si potrebbero fare molte cose a tal proposito. Disponiamo di una biblioteca situata in un posto strategico quale La Villetta che può diventare a tutti gli effetti un Centro Culturale e gli spazi per far nascere un cinema o un teatro certamente non mancano.

Non posso indicare tutto ciò che non è stato fatto in questo paese e per i giovani a livello di cultura e di aggregazione sociale perché l’elenco sarebbe troppo lungo ma quello che penso è che spesso siano mancati proprio il coraggio, la fantasia, (e forse anche la competenza), nel promuovere iniziative culturali di qualità. Abbiamo assistito a festicciole di rione farcite da panini col salame e vino e siparietti musicali; San Cesareo non può essere solo questo.

Stavolta le idee per realizzare belle cose che non siano solo le solite sagre ci sono, così credo che non manchino le risorse e la voglia di condividerle da parte dei giovani e di tutti i cittadini.

Io, anzi noi, vi diciamo che non vediamo l’ora di mettere in pratica tutto ciò che abbiamo imparato finora e le nostre competenze (abbiamo qui esponenti del mondo della produzione cinematografica) per fare di San Cesareo un luogo piacevole in cui stare e dove è possibile trascorrere il tempo libero, anziché stare chiusi in casa o seduti su una panchina.

Vi ringrazio sin da adesso se ci darete questa possibilità. Grazie.

Da cittadina vi dico che secondo me l’opportunità che ci stanno dando Francesco Mastroianni e tutti i candidati consiglieri sia veramente preziosa. E penso che se per una volta riusciamo, individualmente a mettere da parte la logica degli interessi, del profitto e del favore, questa volta, noi, come paese riusciamo a rendere grande questa cittadina e grande la mentalità di tutta la collettività che la popola.

Apprezzo moltissimo le idee e i progetti per l’ambiente, per la cultura e per il sociale che ci stanno proponendo. Sono idee impregnate di buone dosi di coraggio, quel coraggio che è sempre mancato in questo paese; coraggio e audacia.
Non dobbiamo sciupare questa opportunità; la possibilità di allinearci al livello culturale dei comuni vicini, e superarli. La possibilità di essere un paese moderno, un’isola felice ed eco-sostenibile a due passi da Roma.

Siamo qui, ADESSO, perché col tempo abbiamo accumulato un patrimonio di conoscenze e di esperienze che ci farebbe piacere mettere a disposizione.

E ci siamo messi insieme perché ognuno di noi, col tempo, ha trasformato queste competenze e queste esperienze in IDEE, e non perché godiamo della visibilità che fa credere al cittadino che possiamo improvvisarci amministratori. Non ci siamo buttati insieme sul carro vincitore.

Ciò che ci fa muovere è lo spirito di cambiare questo paese perché abbiamo saputo guardarci intorno e abbiamo visto, con umiltà e mai con invidia, come gli altri paesi circostanti stiano affermando la loro storia e la loro identità per conquistare un’immagine definita e piacevole nel territorio.

Ci accusano spesso di non avere una nostra identità, qualcuno ha scritto un libro su San Cesareo intitolandolo Storia di un paese senza storia; secondo me adesso abbiamo l’opportunità di costruirci, di affermarci e di diventare addirittura un modello per tutto il territorio. Prima ho detto: “forse qui è sempre mancato il coraggio”, noi ce l’abbiamo e anche voi adesso dovete averne.

Grazie!