venerdì 4 aprile 2008

Egr. Sig. Direttore NUOVO CORRIERE

Ringrazio il Vostro giornale, ma soprattutto il curatore della pagella del Corriere del 28.03.2008, che con la sua bocciatura mi da la possibilità di precisare alcuni aspetti della politica locale.
Ad onor del vero e della cronaca non si comprende quale sia “il resto della coalizione per una candidatura unitaria al Comune” citato nella pagella, o forse si intende il Partito Democratico che un giorno sta con la Destra e l’altro non si capisce dove?
Difatti il Sig. Veltroni con le sue dichiarazioni “che in caso di vittoria non farà mai accordi con la sinistra e in particolar modo con i comunisti”, conferma la strategia sancesarese di questo partito.
Riguardo il mancato sostegno al Sig. Angelo Pera e la sua lista popolare…, voglio ricordare che i comunisti a San Cesareo hanno memoria storica, che si confrontano pubblicamente nel proprio Congresso e Conferenza di Organizzazione, e che da esse sono scaturite le scelte effettuate alla luce dei fatti accaduti durante le due legislature precedenti, caricandosi totalmente e sempre sulle spalle candidature imposte da coloro che prima erano due partiti, e non alla semplice ricerca di qualche posto da ricoprire in Consiglio Comunale, cosa questa fatta pubblicamente dai rappresentanti dei Verdi nell’incontro con il Partito Democratico, ove, alla proposta di chiederci il sostegno al candidato Pera rispondono con la frase “ci potrebbe anche stare bene, ma che ci date?”
E difatti il posto l’hanno avuto con la candidatura nella loro lista e forse con qualche altra cosa che cercheremo di capire durante il percorso della politica a San Cesareo, offendendo anche l’autonomia e la capacità di analisi dei Comunisti Italiani e della Sinistra Democratica che con noi sono alleati.
Vorrei ancora rammentare al mio esaminando che i comunisti non hanno bisogno di scranni in Consiglio Comunale per fare politica ed occuparsi dei problemi dei più deboli, leggasi a tale proposito il comunicato stampa su http://sancesareo.blogspot.com, quindi nessuna operazione saltata.
Difatti una delle ragioni fondamentali e la giustezza di questa nostra scelta la stiamo scoprendo durante questa campagna elettorale leggendo gli slogan a temi lanciati dalla pseudo lista popolare, ove si scopre la più alta ipocrisia nel fare politica.
Uno esempio è quello del manifesto dal titolo “noi vogliamo la raccolta differenziata, e tu?
Mi scuso, ma forse colui che esamina non sa che questo signor Pera, unitamente alla sua precedente maggioranza composta dai Panzironi, Mattogno, Mariani, Gavini, Bellia, Paglia e a quelli dell’attuale sua lista è il responsabile del raddoppio della Tassa R.S.U. del 116%, che si è beffato di circa 200 cittadini presenti all’assemblea indetta dal Comitato C.L.A.R.A., ove ha promesso pubblicamente la sua convocazione, umiliando altresì circa 1.800 cittadini firmatari della petizione popolare inoltrata a lui in quanto Sindaco reggente e ai suoi caporioni regionali, rendendosi complice a pieno del carrozzone clientelare Gaia.
Alla faccia della lista popolare…
E sul ringraziamento di Panzironi & C. al fatto che la sinistra non abbia acconsentito a fare il carro, lasciamo veramente stare: costoro sono tutti suoi ex alleati, hanno condiviso tutto, dalla gestione più clientelare del Comune alla paralisi dell’attività amministrativa e politica della nostra città, lasciando la stessa ferma al 1980 in tema di opere pubbliche e di programmazione urbanistica, cogliendo l’occasione mentre scrivo per porgere un saluto a Mauro Vallerotonda per la sua coerenza politica non candidandosi con i trasformismi di giornata.
Sulla definizione di “tale” al nostro candidato a Sindaco, come a dire emerito sconosciuto, mi permetto di puntualizzare una forte contraddizione e la mancanza di curiosità in questo comportamento giornalistico.
Insomma, non si possono definire “sempre i soliti” coloro che da anni nel bene o nel male mettono il loro tempo a disposizione del pubblico interesse, mentre quelli che lo fanno per la prima volta definirli “tali”.
Forse se si fosse sentita l’esigenza di intervistare il nostro candidato a Sindaco questi giudizi approssimativi sicuramente si sarebbero potuti fugare, precisando che questa lista, la n° 3 “La Sinistra – L’Arcobaleno” non ha padrini che dall’alto tirano i fili o pagano megagalattiche cene, è libera da legacci economici con potentati affamati di affari, ed ha al suo interno anche la candidatura di un rappresentante della Comunità Romena espressione di problematiche e esperienze diverse.
Siccome i fatti sono questi, preferisco essere bocciato e ripetere l’anno.
Fatte queste considerazioni, Vi ringrazio e Vi saluto Cordialmente.
Li 02.04.2008
Antonio Pisa

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